Come ho fatto pace con le acciughe e creato i Crostini à la maitre d’hotel con acciughe

 

Avete presente quel cibo che vi fa rabbrividire al solo nominarlo?
Si, proprio lui; quello che vi ha sempre istintivamente fatto fare delle facce brutte se solo ne annusavate l’odore in un piatto.
Ecco.
Le acciughe sott’olio erano questo per me, da sempre, da che ne ho memoria.
Non mi sono mai piaciute e mai ho approfondito la loro conoscenza; per partito preso le acciughine sott’olio mi facevano ribrezzo e quindi non le volevo neanche assaggiare!
Punto. Fine della discussione.

Ma sbagliavo.

E di grosso anche.

Mi ci sono voluti i Crostini à la maitre d’hotel con acciughe per raggiungere questa consapevolezza e qualche altro spunto.

L’input ad assaggiare questa che oggi definisco una prelibatezza mi è arrivato da un corso di cucina che ho frequentato l’inverno scorso; mi colpirono molto le parole che la chef disse: “se volete cucinare in maniera professionale, o se volete parlare e scrivere di cibo, il cibo lo dovete conoscere”.
Sembra una banalità ma in realtà non lo è; quante cose io non mangiavo (e non mangio) semplicemente perché penso che non mi piacciano, con quante ne ho evitato addirittura il contatto perché mi facevano senso, tantissime.

Ed ho sbagliato.

In fondo, cucinare non è un pò uno scoprirsi, mettersi alla prova e sfidare, certe volte, anche i propri limiti e le proprie sicurezze?
Lo é eccome.
Quindi oggi il mio cammino nella conoscenza perfetta del cibo (e di me stessa) comincia da qui; dalle acciughine sott’olio.

E DA UN MATRIMONIO INASPETTATAMENTE PERFETTO 

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Ingredienti:

   1 mazzetto di prezzemolo
   3 spicchi d’aglio
   250 g di burro morbido
   sale q.b.
   1 vasetto di acciughine sott’olio
   crostini 

 

Preparazione:

Togliete dal frigo il burro e tenetelo almeno un’oretta a temperatura ambiente, se fa caldo, altrimenti ne servono anche due o tre, per ammorbidirlo ben bene.
Lavate il prezzemolo e pulitelo staccando le foglioline dai gambi e tenete solo le foglioline, sbucciate gli spicchi d’aglio e mettete tutto in un tritatutto; tritate aglio e prezzemolo il più finemente possibile e trasferite il composto in una ciotolina capiente.
In un piattino a parte lavorate il burro con una forchetta e quanto sarà bello cremoso aggiungetelo al trito di prezzemolo e aglio e continuate ad amalgamare con la forchetta finchè la crema non sarà diventata verde ed omogenea.
A questo punto assaggiate ed aggiustate di sale.
Il vostro beurre à la maitre d’hotel é pronto per essere utilizzato.
Spalmate uno strato generoso del vostro burro su dei crostini e guarnite con una acciughina sott’olio, una per crostino, e servite i crostini accompagnandoli, magari, con delle bollicine bianche belle asciutte in modo da ripulire la bocca dalla sensazione di grasso data dal burro e da esaltare al meglio questo connubio favoloso e profumatissimo di burro e acciughe. 

Crostini à la maitre d'hotel

 

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Consigli Utili:

  • Per lavorare bene il burro e renderlo cremoso è necessario toglierlo qualche ora prima dal frigo, affinchè si ammorbidisca; ma se, come spesso accade a me, vi dimenticate questo passaggio potete comunque aggiungere il burro, un pezzo alla volta, nel tritatutto insieme all’aglio e al prezzemolo e lasciare che sia la macchina a lavorare il burro e ad amalgamare gli ingredienti.
  • Questo burro é un burro jolly perché essendo così aromatico e saporito potete anche metterlo in un vasetto e conservarlo in frigo ed usarlo per insaporire arrosti di carne, entrecote o filetti ai ferri, soffritti, pesci arrosto e addirittura le pannocchie lesse o arrostite sulla brace; io ne tengo sempre un pochino in frigo!
  • Se non amate i crostini potete anche tagliare delle fettine sottili di pane, magari ai cereali o integrale, e ripassarle pochi minuti in forno o sulla bistecchiera, in modo che diventino belle croccantine.
  • Quando salate il composto fatelo un pochino per volta e cercate di non eccedere troppo col sale perché l’acciuga che aggiungerete dopo sarà già bella salata e rischiate di sbilanciare il connubio perfetto tra la base profumata ed aromatica, rappresentata dal burro, e la scarica sapida e decisa delle acciughine sott’olio, rovinando un matrimonio assolutamente felice.   

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Curiosità:

Se al vostro beurre a la maitre d’hotel aggiungete più aglio e più sale ottenete un altro composto molto usato nella cucina francese: il beurre à la bourguignonne, che viene usato per tappare l’apertura delle lumache di terra e insaporirle durante la cottura ed ottenere le famosissime Escargot à la bourguignonne.