Chips sì ma senza patate!

Voglia di chips ma non delle solite patatine fritte, magari pure confezionate e un pò untine?
La risposta è semplice; facciamoci le chips in casa, e non solo di patate.
Lasciatevi stupire dalla moltitudine di ingredienti che la natura ci offre per creare le nostre chips e sbizzarritevi a farne di diverse, tutte colorate, saporite e sane!
Negli ultimi tempi vanno molto di moda le chips di mele, ma non sono le uniche; barbabietole, carote, sedano rapa, vari tipi di cavolo, sono solo alcuni degli ingredienti che voi potete trasformare in chips croccanti e soprattutto salutari.
Molto molto buone, sapide e sfiziose sono le chips di cavolo nero, facili da preparare ma purtroppo solo in un solo periodo dell’anno, ed io, da buona toscana DOC, non potevo esimermi dal cucinarle.

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PROPRIETÀ DEL CAVOLO NERO

Il cavolo nero, usato tantissimo nella cucina contadina toscana e principe della Ribollita, è un ortaggio che cresce forte e vigoroso sfidando il freddo inverno e che, anzi, sprigiona maggiormente tutte le sue proprietà salutari proprio se esposto alle gelate tipiche degli inverni molto rigidi.
In toscana, la mia terra, tra i vecchi c’é l’usanza di dire che se gela il cavolo nero, si fa la ribollita!
Questo bellissimo ortaggio dal colore verde cupo e scurissimo, da qui l’aggettivo “nero”, è uno scrigno di preziosissime sostanze antiossidanti, antivirali, antitumorali e decongestionanti dei tessuti infiammati; un vero e proprio depurativo e protettore cellulare.
E’ ricchissimo di sali minerali e di vitamine, soprattutto la C, e per questo elemento ideale per proteggersi dalle tipiche malattie invernali.
Addirittura il cavolo nero, tradizionalmente, veniva usato anche per curare distorsioni, botte e infiammazioni osteoarticolari; bastava pestarlo leggermente affinché cedesse un pochino del suo succo, poi messo all’interno di un bendaggio e lasciato agire per qualche giorno.

RICETTA DELLE CHIPS DI CAVOLO NERO

La preparazione è semplicissima; basta privare le foglie della costola centrale più dura, condirle con un pochino di sale e qualche goccia d’olio buono, ovviamente extra vergine d’oliva, massaggiarle bene bene in modo che l’olio (mi raccomando, poco!) si distribuisca uniformemente sulle foglie e procedere all’essiccazione.

Il processo di essiccazione è fondamentale per mantenere inalterate le proprietà organolettiche preziose del cavolo e andrebbe fatto con un essiccatore, ma se non ne avete uno a disposizione potete anche usare il forno, mettendo le chips in una teglia, foderata di carta forno, impostando la temperatura minima e lasciando asciugare per circa 24 ore le foglie del cavolo finché non diventano nere e croccantine.

E dopo questo lungo tempo di riposo, uno snack sfizioso, saporito ma soprattutto sano, è pronto per essere gustato.