Di necessità virtù, ecco come nascono le Farfalle acide al Salmone
Anche questo è un piatto uscito direttamente dall’accostamento creativo di sparuti e abbandonati ingredienti nel mio frigo, aperto in un momento di disperata necessità.
Ingredienti:
(per 3 boccucce d’oro)
250 gr circa di farfalle
2 conf. di salmone in scatola al naturale
3 zucchine medie
1 lime
2 spicchi d’aglio
sale q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
pepe q.b.
Preparazione:
per quanto riguarda questa ricetta io di solito cuocio la pasta direttamente nel sugo allungandola con brodo o acqua salata come si fa per i risotti, ma mi rendo conto che è una pratica non semplice, soprattutto nel dosare l’acqua in modo che la pasta non scuocia, quindi diciamo che va bene anche cuocere la pasta nel modo tradizionale, bollendola in acqua salata in una pentola capiente!
Detto ciò, procediamo!
In una padella piuttosto grande mettere a scaldare un goccio d’olio e, quando è caldo, mettete a rosolare gli spicchi di aglio sminuzzati il più finemente possibile.
Nel frattempo tagliate le zucchine a rondelle spesse circa 1/2 centimetro, se la zucchina è troppo grande dividetela in due o in quattro per la lunghezza, in modo da fare dei tocchetti.
Buttare le zucchine in padella e rosolare il tutto per pochi minuti a fuoco vivace, poi salare, abbassare la fiamma e far cuocere lentamente per 10 minuti col coperchio.
Quando le zucchine saranno morbide nella polpa ma ancora consistenti nella buccia (potete sondare bucando i tocchetti con una forchetta) aggiungete il salmone scolato dalla sua acqua di confezionamento.
Poteri consigliarvi di usare il salmone fresco, ma innanzitutto vi costerebbe di più, poi andrebbe pulito, sfilettato e cotto molto più a lungo facendovi perdere la croccantezza delle zucchine. Troppo complicato e laborioso, il salmone in scatola va benissimo!
Tornando a noi, dopo aver messo il salmone in padella fatelo cuocere un minuto e strizzateci dentro mezzo lime, alzate la fiamma e fate cuocere per due minuti ancora.
A questo punto scolate la pasta (io la preferisco al dente) e mettetela ad insaporirsi nella padella del sugo, strizzateci sopra l’altro mezzo lime e le vostre farfalle “acide” al salmone sono pronte!
Per questo piatto io ho scelto le farfalle perché mi piace la caratteristica che hanno (che per altro è la stessa per cui piacciono a pochi) di rimanere crudine all’interno; mi piace molto sentire sotto ai denti il connubio tra l’ala morbida e l’anima leggermente più durina.
Ma se voi preferite utilizzare un altro tipo di pasta potete farlo, de gustibus non disputandum est!
Buon Appetito!